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Nefrologia

Cos'è la Nefrologia?

La Nefrologia rappresenta una branca specialistica polivalente che si occupa di molti aspetti della medicina, per il fatto che questi piccoli organi sono deputati non solo all’eliminazione di acqua e sali ma svolgono anche una azione ormonale, di regolazione della pressione arteriosa, di “spazzini” dell’organismo (eliminazione di sostanze acide derivanti dalla dieta – farmaci – tossici - etc.) per cui malattie primitive che compromettono la loro funzionalità comportano ripercussioni su molti altri organi. Di contro, sono anche le “vittime” preferite di molteplici patologie sistemiche e metaboliche; in prima fila del diabete mellito di cui rappresentano un costante bersaglio.

Le malattie renali: un problema di sanità pubblica

L’OMS ha definito la patologia renale una vera pandemia favorita dal fatto che la stessa è priva di sintomi specifici e soggettivamente rilevabili. In Italia il Ministero della Salute stima la presenza di 1/1400 persone inconsciamente affetta da danno renale e nel 15% dei pazienti che arrivano alla dialisi lo stato di uremia si diagnostica accidentalmente e non si è in grado di risalire alle patologie d’origine.

Quali sono i sintomi che possono far sospettare una malattia renale?

  • Emissione di urine di colore scuro (sino ad un color “coca cola”) o rosso sangue, o con cattivo odore.
  • Aumento notevole del volume urinario, specialmente di notte, e persistenza di sete.
  • Edemi, agli arti inferiori o diffusi
  • Aumento dei valori della pressione arteriosa oltre i limiti massimi di normalità
  • Dolori in sede lombare, senso di peso in sede renale non riferibile a lombosciatalgia
  • Anemia inspiegata, stanchezza, malessere importante senza apparente motivo.
  • Bruciori ad urinare, febbre (specie se con brividi), necessità di minzioni frequenti

Principali condizioni di rischio per lo sviluppo di una malattia renale:

  • Invecchiamento (oltre 60 anni)
  • Ipertensione Arteriosa
  • Diabete Mellito
  • Uso prolungato di farmaci senza controllo medico, specialmente antinfiammatori non steroidei
  • Ipercolesterolemia grave
  • Obesità importante
  • Calcoli renali
  • Infezioni urinarie ricorrenti
  • Ostruzione delle basse vie urinarie
  • Precedenti malattie renali
  • Malattie immunologiche in atto (Lupus, artrite reumatoide,etc)
  • Presenza di malattie renali nei familiari.

Come si può scoprire una malattia renale?

I provvedimenti sono pochi e semplici.

  • Innanzitutto bisogna eseguire un esame delle urine fresche (per evitare le alterazioni causate dalla fermentazione). La maggior parte delle malattie renali causa alterazioni urinarie, con presenza di sangue, per lo più non evidente ad occhio nudo, ma solo all’esame chimico (emoglobina) e microscopico (microemturia); proteinuria (albuminuria), il cui riscontro è sempre sintomo di patologia renale; globuli bianchi, spesso ma non sempre, spia di una infezione delle vie urinarie
  • Misurazione della pressione arteriosa
  • Anamnesi di patologie presenti nei familiari per rilevare eventualmente presenza di malattie ereditarie e/o genetiche, specie in vista di eventuali programmi di procreazione
  • Anamnesi di espulsione di un calcolo o sospetto tale
  • Presenza di diabete mellito, patologia con i connotati di una vera pandemia, il quale rappresenta la prima causa di insufficienza renale cronica ed uno dei principali motivi che portano alla necessità di dialisi.

Per tutti questi motivi la consulenza di uno Specialista Nefrologo diventa importante per diagnosticare l’eventuale danno renale e impostare il più corretto piano terapeutico atto al suo trattamento ed a rallentarne l’evoluzione.