Hai avuto anche tu la sfortuna di essere colpito da questo brutto virus?
Sei riuscito ad uscirne ma ti trovi con il fiato corto, qualche colpo di tosse, la sensazione che il tuo fisico non risponda più come prima?
Sono le conseguenze del
#CoViD-19.
Devi sapere che il cosiddetto #Sars-Cov-2, all'inizio, si pensava fosse un virus che aggrediva l'apparato respiratorio. Poi, purtroppo, si è scoperto che una volta entrato nell'organismo, attraverso particolari recettori che sono presenti all'interno dei vasi sanguinei, si diffonde in tutto l'organismo causando "#microtrombosi" e complicando la salute di numerosi organi, apparati, sistemi.
E' ovvio che chi aveva già problemi di salute prima del CoViD, si trova con questo "aggravio" della funzionalità di organi ed apparati che magari avevano già una salute compromessa.
Ma se stiamo qui a parlarne, è già un buon segno, significa che il virus non ha avuto la meglio.
Ora, però, è il tempo di recuperare, e soprattutto di NON perdere tempo.
Le alterazioni funzionali della #microcircolazione comportano che la funzione si comprometta silenziosamente, e non è raro vedere che dopo essere stati indotti a pensare di aver vinto la battaglia, si perda la guerra perché un altro sistema non riesce a superare le conseguenze #vascolari dell'infezione.
Cosa si può fare in Riabilitazione?
In
#Riabilitazione si può agire sul recupero della funzionalità respiratoria e, quel che è più importante, sul recupero della funzionalità vascolare, attraverso l'utilizzo della "terapia fisica vascolare".
La #TerapiaFisicaVascolare è un moderno sistema di trattamento della circolazione che "rieduca" le micropompe che ci sono a valle (pre e post shunt artero-venosi) e che servono come "eco" della spinta del cuore. Tanto fa il cuore al centro, tanto fanno le #micropompe vascolari a valle nella spinta verso il ritorno del sangue al centro.
Ma quand'è il momento giusto per iniziare la Riabilitazione post-CoViD?
Il momento giusto è nell'immediata post ospedalizzazione.
Ogni giorno che passa è un giorno perso, che può comportare
#fibrosi polmonare e la strutturazione di quelle microtrombosi che possono silenziosamente compromettere la vita di organi importanti come il fegato ed i reni.
Qual è la cadenza delle sedute?
L'attività fisica vera e propria, all'inizio, è poco intensa.
Ma le indicazioni del Terapista per i cosiddetti "compiti a casa" diventeranno via via più intensi.
Nel frattempo è possibile seguire un programma di minima, che serva da "input" per il recupero dello stato di salute, oppure un programma "completo" che prevede 2-3 incontri settimanali con il
#Fisioterapista per un periodo di 1-2 mesi, e la possibilità di avere in dotazione un dispositivo per "terapia fisica vascolare" da poter utilizzare al proprio
#domicilio tutti i giorni (viene utilizzato più volte al giorno).
Cosa fa la "terapia fisica vascolare"?
Agisce sulle aggregazioni dei rouleaux degli eritrociti (praticamente, scompatta i
#globuli rossi funzionalmente "incollati" l'uno all'altro).
Quanto costa?
La domanda è legittima.
E' possibile richiedere una Consulenza telefonica
#gratuita, e presentando il caso, ottenere una panoramica dei costi (costi perché è un servizio privato a pagamento).
Oppure, modalità preferibile se si vuole veramente avere l'idea di cosa possiamo fare, organizzare una "Consulenza con Prima Seduta" al proprio domicilio, nella quale sarà possibile avere indicazioni operative concrete riferite al caso specifico, ed anche effettuare un primo trattamento "fac-simile" di quello che verrà fatto nelle sedute successive.
Come contattarci?
0457501263 - 3316341124, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure attraverso il nostro fisioterapista responsabile Dott. Dacomo al 3923075289.
Buona salute e buon recupero! Forza!